Tuna Pensiero cuspide. Ovvero: tra ieri e oggi.

Oggi ho pensato alla mia prossima-futura libreria.
Poi ho pensato che ho talmente tanti libri da portarci che quando ce li metteró sarà giá quasi piena.
Allora ho pensato che a riempirla tutta -dato il ritmo con cui leggo- ci vorrà pochissimo.
Così mi sono detta che lo spazio che avró in casa mia, seppur cospicuo, sarà sempre troppo poco per tutti i libri che vorrei avere. E che sicuro comprerei.
E allora mi è venuto in mente che, forse, il kindle (o un qualsiasi altro lettore elettronico) potrebbe servire.
Quindi ho capito finalmente l’utilità dei lettori elettronici.

Ma poi, alla fine, la disperazione mi ha posseduta.
Io che amo cosí tanto il supporto cartaceo, potrei mai vivere senza?
Dovrei fare una selezione.
Ma sarei mai in grado? E in base a quale criterio?
È cosí difficile…
Forse dovrei rassegnarmi alla limitatezza dello spazio, e farmene una ragione.


E se…comprassi una casa più grande?

-vi è stato presentato “come fallire a causa dei libri” ovvero: “la Feltrinelli va avanti grazie a me”-

Un Commento

  1. Gasta

    Io dico che i libri in ogni caso arredano, sono fonoassorbenti e tuttosommato detengono una memoria della lettura che ne hai fatto, tra pieghe, segni, cazzi e mazzi.
    In qualità di tuo avvocato ti consiglio di usare i libri in eccesso come supporto per tavoli, poltrone e anitra wc. Baci

  2. aflyingteapot

    Io ho dei sentimenti molto contrastanti riguardo agli ebook… Penso che prima di prendere qualsiasi decisione voglio aspettare che chi li fa e li vende capisca effettivamente come funzionano, però XD

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